La geriatria è la branca della medicina interna che ha per oggetto lo studio delle malattie dell’anziano e le loro conseguenze disabilitanti, con l’obiettivo fondamentale di ritardare il declino funzionale e mentale, e preservare l’autosufficienza e la miglior qualità di vita.
Il soggetto anziano richiede un approccio diagnostico differente e altamente personalizzato: infatti la ridotta funzionalità di alcuni organi comporta un’incertezza nella definizione dei livelli normali degli esami di laboratorio e spesso l’esordio delle malattie è asintomatico in una prima fase; infine non è raro che in uno stesso paziente coesistano diverse patologie, che comportano una molteplicità di prescrizioni farmacologiche. Tutto ciò rende la diagnosi particolarmente complicata, accresciuta dalla tendenza del paziente anziano ad accettare una diminuzione delle proprie capacità fisiche come facente parte del processo d’invecchiamento, e non come problema da sottoporre all’attenzione del medico. La diagnosi precoce e il trattamento in fase iniziale sono invece fondamentali per rendere più favorevole la prognosi ed evitare l’eventuale cronicizzazione del disturbo e la compromissione irreversibile dello stato di salute.
Tra le patologie che colpiscono l’anziano troviamo: fratture e traumatismi da cadute, demenza senile, disturbi cardiovascolari, disturbi neurologici, disturbi psichiatrici, malattie ematologiche, malattie gastro intestinali, malattie infettive, malattie metaboliche ed endocrine, malattie muscolo-scheletriche, malattie polmonari, Morbo di Alzheimer, Morbo di Parkinson, Osteoporosi, patologie dermatologiche e degli organi di senso.