
PrendeteVi cura del Vostro seno: prevenzione, diagnosi, vita!
A cura del Dott. Giovanni Donati, Medico Chirurgo specialista in Chirurgia Toracica, Senologica ed Endocrinologica
Nel corso della vita, una donna su 8 si ammala di tumore alla mammella, cosa che rende questa patologia la più frequente della popolazione femminile. Ogni anno infatti in Italia vengono diagnosticati circa 55.000 nuovi casi di neoplasia mammaria. Nell’ultimo decennio si registra nei dati nazionali un incremento dell’incidenza nelle donne con meno di 50 anni e circa 8 tumori su 100 vengono diagnosticati in donne al di sotto dei 40 anni (nella fascia di età da 25 a 44 anni l’incidenza è aumentata del 29%). Queste donne sono al di fuori delle fasce coperte dallo screening mammografico (50-69 anni), a conferma della necessità di non sottovalutare mai i controlli preventivi. E’ poi da ricordare infatti che solo il 35% circa dei casi di tumore mammario viene scoperto dai programmi di screening, il resto o con l’autopalpazione o durante una visita senologica.
Alcuni fattori di rischio non sono modificabili, come l’età, la predisposizione genetica o la familiarità.
La prevenzione resta però un’arma fondamentale, perché adottare comportamenti quotidiani che riducono i fattori di rischio aumenta le possibilità di non ammalarsi e sottoporsi a controlli regolari che consentono di individuare la malattia nelle fasi iniziali, quando le cure sono più efficaci e meno invasive, rende molto elevate le possibilità di guarigione.
Questi dati sottolineano quindi l’importanza di programmi strutturati di prevenzione primaria e di diagnosi precoce sul territorio.
Stili di vita che proteggono
Un ruolo decisivo nella prevenzione è svolto dallo stile di vita.
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Una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura, legumi e cereali integrali, aiuta a proteggere la salute. È consigliabile inoltre ridurre il consumo di grassi saturi, zuccheri e cibi ultraprocessati.
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L’attività fisica regolare, almeno 30 minuti di cammino veloce o altro esercizio moderato al giorno, contribuisce a mantenere un peso corporeo adeguato e riduce il rischio di malattie croniche, incluso il tumore mammario. È inoltre importante limitare o evitare il consumo di alcol e non fumare.
Controlli e diagnosi precoce
Accanto alle scelte di vita, i controlli periodici sono fondamentali, anche prima e dopo le fasce di età coperte dallo screening (50-69 anni), perché la prevenzione è fondamentale in ogni fase della vita
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L’autopalpazione del seno permette di conoscere la propria conformazione fisiologica e di accorgersi di eventuali cambiamenti sospetti. Non sostituisce la visita medica, ma rappresenta un primo passo di consapevolezza. . È bene rivolgersi al proprio medico se si notano noduli o ispessimenti al seno, cambiamenti della pelle o del capezzolo, secrezioni anomale, o differenze di forma e dimensione tra i due seni. Un controllo tempestivo può fare la differenza.
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La visita senologica annuale da parte di uno specialista consente un esame clinico accurato e, se necessario, l’avvio rapido di ulteriori approfondimenti radiologici.
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La mammografia è l’esame principale per la diagnosi precoce: in Italia lo screening gratuito viene offerto alle donne tra i 50 e i 69 anni, ma può essere indicato anche in età più giovane in presenza di fattori di rischio particolari.
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L’ecografia mammaria è utile soprattutto nelle donne giovani con seno denso.
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La biopsia mammaria è l’unico esame che permette di identificare in maniera certa la benignità o la malignità di un nodulo sospetto.
Ricordiamoci quindi sempre che la diagnosi precoce aumenta notevolmente le possibilità di guarigione e rappresenta lo strumento più efficace per affrontare questa malattia.
La prevenzione del tumore alla mammella è un percorso che unisce responsabilità personale e supporto medico.
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